Rinoplastica errata: responsabilità del chirurgo e della clinica

Un recente caso deciso dal Tribunale di Brescia (ordinanza 25 giugno 2025) affronta un tema molto delicato: la responsabilità civile in caso di intervento di chirurgia estetica non riuscito.

In questo video, l’avvocata Francesca Zambonin spiega in modo semplice cosa ha stabilito il giudice e quali sono le implicazioni pratiche per pazienti, medici e strutture sanitarie.

Il caso: rinoplastica con esito negativo

Una paziente si era sottoposta a un intervento di rinosettoplastica e lipoaspirazione presso una clinica lombarda.
Dopo l’operazione, la donna lamentava non solo risultati estetici peggiori rispetto a quelli promessi, ma anche problemi funzionali di respirazione.

I consulenti tecnici nominati dal Tribunale hanno confermato errori nell’esecuzione dell’intervento, come l’eccessiva rimozione di cartilagine e un’osteotomia inadeguata.

La decisione del Tribunale

Il giudice ha stabilito che:

  • Responsabilità condivisa: sia la clinica sia il chirurgo sono tenuti a risarcire la paziente, ciascuno per il 50%.
  • Natura della chirurgia estetica: a differenza di altre branche della medicina, qui si parla di obbligazione di risultato. Il paziente si aspetta un miglioramento concreto, non solo l’impegno del medico.
  • Rivalsa della clinica sul medico: la struttura sanitaria può rivalersi sul chirurgo solo se dimostra che il suo comportamento sia stato del tutto anomalo rispetto alla normale attività professionale e che non vi siano state negligenze da parte della stessa clinica. In questo caso, il giudice ha escluso tale possibilità.

La paziente ha quindi ottenuto un risarcimento complessivo di circa 10.000 euro, tra danno biologico ed esborsi medici, suddiviso a metà tra medico e struttura.

Cosa significa in pratica

Questa sentenza offre spunti importanti:

  • Per i pazienti: è possibile chiedere tutela legale non solo contro il chirurgo ma anche contro la struttura sanitaria.
  • Per i chirurghi estetici: l’obbligazione è di risultato, quindi non basta operare con diligenza, bisogna anche raggiungere un miglioramento estetico concordato.
  • Per le cliniche: non è semplice trasferire tutta la responsabilità sul medico. La struttura resta comunque coinvolta, salvo casi eccezionali.

Il caso dimostra quanto sia centrale il tema della responsabilità in chirurgia estetica e quanto sia importante conoscere i propri diritti e doveri.

Se vuoi approfondire questi aspetti o hai dubbi su responsabilità medica e civile, guarda il video dell’avvocata Francesca Zambonin e contattala per una consulenza personalizzata.