Finalmente la data tanto attesa dagli ambientalisti europei è arrivata (e l’abbiamo già superata): il 3 luglio 2021 la plastica monouso è stata “abolita” in tutta Europa a seguito di una direttiva dell’Unione Europea approvata nel 2019. Già da mesi nei supermercati era difficile trovare piatti, posate e bicchieri di plastica, sostituiti da tempo con quelli biodegradabili e di carta, un cambio a cui ora tutti dovremo abituarci per sempre.
Vediamo insieme cosa significa questo nella nostra vita di tuti i giorni.
![plastica monouso](https://www.iltuolegale.it/web2/wp-content/uploads/2021/07/plastica-monouso-1024x682.jpg)
Cosa cambia in Italia
Era il 2019 quando Il Parlamento Europeo approvò una legge che vieta, a partire dal 2021, l’utilizzo di plastica monouso, inutilmente inquinante e non più sostenibile per la salvaguardia del nostro pianeta.
Nonostante lo scoccar della data fissata in Italia sarà consentito ancora per un po’ l’utilizzo di diversi prodotti di plastica: tra le altre cose sicuramente i negozi avranno la possibilità di vendere prodotti di plastica monouso fino ad esaurimento scorte. Terminate queste, però, l’utilizzo di questi prodotti sarà vietato e sanzionato (anche se al momento non si sa ancora come).
La direttiva europea è stata recepita in Italia con la Legge di delegazione europea 2019-2020, approvata in via definitiva il 20 aprile 2021 al Senato con 215 voti favorevoli, 19 contrari e un astenuto. In quell’occasione sono emerse diverse voci perplesse circa l’applicabilità della norma e sull’impatto che avrebbe avuto sull’economia, in considerazione del fatto che in Italia sono numerose le aziende che producono materiale ora “bandito”.
![plastica monouso](https://www.iltuolegale.it/web2/wp-content/uploads/2021/07/plastica-monouso-2-1024x683.jpg)
Cosa saluteremo per sempre
L’elenco di prodotti che scompariranno dalla nostra quotidianità sono:
- posate di plastica (forchette, coltelli, cucchiai e bacchette);
- piatti di plastica;
- cannucce di plastica;
- contenitori per bevande con capacità fino a tre litri, compresi tappi e coperchi;
- tazze per bevande in polistirolo;
- prodotti in plastica oxo-degradabile;
- bastoncini di cotone di plastica;
- bottiglie per bevande con capacità fino a tre litri;
- assorbenti igienici (pads);
- tamponi e applicatori di tamponi;
- salviette umidificate;
- filtri e filtrini per le sigarette.
Tra i prodotti che non sono toccati dalla direttiva, invece, troviamo:
- bicchieri di plastica (o di carta ma rivestiti in plastica);
- mascherine;
- guanti;
- palloncini.
In Italia toccherà attendere questo autunno, quando il Parlamento approverà la norma di applicazione della direttiva europea (per ora solo una bozza sul tavolo), per scoprire quali saranno le sanzioni per i trasgressori.
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