Diritto di visita dei nonni: è un obbligo di legge?

Il 2 ottobre di ogni anno si celebra la festa dei nonni: una giornata a loro dedicata in cui figli e nipoti li ringraziano della loro esistenza. Soprattutto chi ha bimbi piccoli sa – a prescindere dal bene che si vuole loro – quanto possa essere fondamentale l’aiuto dei nonni nella gestione quotidiana della famiglia. Non in tutte le famiglie, però, l’amore e l’affetto per queste figure è il medesimo: possono esserci infatti casi in cui, a causa di pregresse problematiche familiari, i genitori preferiscano evitare che i nonni incontrino i propri figli. Ma far visita ai nipoti è un diritto dei nonni? Cosa prevede la legge? Scopriamolo insieme.

I nonni hanno diritto di vedere i nipoti?

In linea generale l’art. 317 bis c.c. prevede che “Gli ascendenti (ossia nonni, bisnonni ecc.) hanno diritto di mantenere rapporti significativi con i nipoti minorenni”. Ciò significa che, qualora i genitori – o anche solo un genitore – impedisse ai nonni paterni o materni di vedere i propri figli, i nonni avrebbero il diritto di intentare una causa dinnanzi al tribunale dei minorenni al fine di farsi riconoscere il diritto di visita. Tale diritto, però, viene riconosciuto solamente quando non va a ledere i minori di 18 anni. Una volta diventati maggiorenni, invece, i nipoti avranno libero arbitrio e potranno scegliere liberamente se e quando vedere il resto della famiglia.

Come sempre priorità viene data alla tutela dei minori, pertanto per rispondere alla domanda “i nonni hanno diritto di vedere i nipoti?” serve innanzitutto comprendere se questo diritto di visita andrebbe o meno a ledere la crescita sana del bambino.

Come da un lato il giudice può escludere il diritto di vedere i nonni per evitare danni alla crescita dei nipoti, dall’altro può riconoscerlo proprio per tutelare i nipoti dalla mala fede dei genitori che, per cause che nulla hanno a che vedere con la crescita dei figli, decidono di vietare i contatti. Capita spesso, ad esempio, in seguito a una turbolenta separazione o divorzio, che uno dei due genitori limiti o neghi il diritto di visita ai nonni della “controparte” solamente per una ripicca personale.

Diritto di visita dei nonni: e se i nipoti non vogliono vederli?

A prescindere da ciò che vogliono nonni, genitori e giudici, può anche succedere che a non voler vedere i nonni siano gli stessi minori. In questo caso, ancora una volta, la normativa è dalla parte dei bambini, i quali non possono essere obbligati ad avere rapporti con questi parenti, anche se è loro diritto averli. In questo caso, infatti, si parla di diritti ma non di doveri: né nonni né nipoti sono obbligati ad avere rapporti reciproci. 

Diritto di visita dei nonni: palla al giudice

Come anticipato, i nonni hanno diritto di rivolgersi a un giudice per vedersi riconosciuto il diritto di visita. Per decidere sulla questione il giudice dovrà ascoltare la versione e le motivazioni di:

  • Nonni;
  • Genitori;
  • Nipote minorenne che abbia almeno 12 anni o che, se di età inferiore, dimostri “capacità di discernimento”.

Una volta esaminato il caso il giudice si esprime con parere favorevole qualora riconosca che la presenza dei nonni nella vita dei nipoti possa essere un elemento positivo per questi ultimi.

Il parere può essere però anche negativo, con la conseguente revoca del diritto di visita, nel caso in cui quel rapporto rischierebbe di pregiudicare la crescita sana e serena dei minori.

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