Hai mai pensato che i prodotti di legno che importi e commerci potrebbero essere stati fabbricati con materiale illegale?
In una situazione di allarme globale per i cambiamenti climatici, preservare gli alberi diventa fondamentale per garantire la salubrità del pianeta terra e delle specie che vi abitano e, dato l’aumento della domanda mondiale di legno e prodotti da esso derivati e le lacune istituzionali e di gestione nel settore forestale in un certo numero di Paesi produttori di legname, il disboscamento illegale e il connesso commercio di legname ottenuto illegalmente sono divenuti problemi sempre più preoccupanti.
L’Unione Europea è, quindi, intervenuta per disciplinare l’uso e l’importazione di legname da parte delle aziende europee, al fine di garantirne la legalità.
Il Regolamento Europeo n. 995/2010 e il D.Lgs n. 178/2014 hanno sancito importanti obblighi per le aziende e conseguenti sanzioni in caso di violazioni.
Fondamentalmente, le aziende devono dimostrare di non fare uso nei loro prodotti di legno illegale e ciò avviene grazie a due adempimenti:
- Iscrizione dell’azienda nel registro degli Operatori istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali;
- Adozione di un “Sistema di Dovuta Diligenza”.
Tale sistema prevede, innanzitutto, che l’azienda si doti di registri – conservati per 5 anni – in cui siano fornite indicazioni sui prodotti di legno commercializzati, sul tipo di legno, sul paese di produzione, sulla concessione di taglio, sulla quantità di prodotto, sui dati dei commercianti a cui lo si fornisce e tutte le ulteriori informazioni necessarie ad attestare la conformità del legno usato.
In secondo luogo, l’azienda deve dotarsi di procedure volte a valutare il rischio che il legno o i prodotti derivati siano di provenienza illegale e di procedure volte all’attenuazione di questo rischio.
Attenzione, tutta la documentazione deve essere presente in azienda e mostrata in caso di controllo da parte dei Carabinieri del gruppo CITES, pena l’inflizione di pesanti sanzioni pecuniarie.
Adesso che conosci la materia, puoi dire che la tua Azienda è in regola?
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