Negli ultimi anni, il tema del caro-voli verso le isole italiane – in particolare Sicilia e Sardegna – è diventato sempre più centrale nel dibattito politico e sociale. Durante i periodi di alta stagione o emergenza, i prezzi dei biglietti aerei per raggiungere le isole possono triplicare, penalizzando sia i residenti sia i turisti. Per far fronte a questa situazione, il Governo italiano è intervenuto con nuove misure normative.

Il Decreto Asset e il tetto ai prezzi
Nel 2023, il cosiddetto Decreto Asset ha introdotto una norma per limitare i rincari dei voli da e per le isole. La norma prevede che:
- Le compagnie non possano applicare tariffe superiori al 200% della tariffa media annuale;
- Il limite si applica in periodi di alta stagione (come Natale o agosto) o in caso di emergenze nazionali;
- Si fa riferimento ai voli in partenza da aeroporti della penisola verso Sicilia e Sardegna (e viceversa).
Obiettivi della norma
L’intervento mira a tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini residenti e a evitare pratiche speculative nei confronti dei turisti. In particolare, protegge le fasce più deboli e i lavoratori che vivono nelle isole e si spostano regolarmente verso la terraferma.
Reazioni delle compagnie aeree
Non sono mancate le critiche. Ryanair, ad esempio, ha dichiarato che il provvedimento è “illegale” e “contrario alle norme europee sulla libera concorrenza”, arrivando a ridurre i voli verso la Sardegna. Anche ITA Airways ha segnalato criticità operative e di sostenibilità economica.
Cosa cambia per i viaggiatori
Per i turisti che pianificano vacanze in Sicilia e Sardegna, il tetto ai prezzi può rappresentare una garanzia di tariffe più prevedibili nei mesi più costosi. Tuttavia, potrebbero verificarsi:
- Riduzione dell’offerta di voli
- Minor flessibilità sugli orari
- Aumento della domanda su altre tratte o date
Il ruolo delle autorità di vigilanza
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) è chiamata a vigilare sulle pratiche tariffarie delle compagnie. Inoltre, il Ministero dei Trasporti può intervenire per modulare gli effetti della norma o applicare sanzioni.
Profili giuridici ed europei
La norma italiana solleva alcune questioni di compatibilità con il diritto UE, in particolare con:
- La libertà di stabilimento e prestazione di servizi (Trattato UE)
- La disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato
Per questo motivo, sarà interessante osservare le eventuali valutazioni della Commissione Europea, che potrebbe aprire una procedura d’infrazione se ritenesse la misura lesiva della concorrenza.
Il tetto ai prezzi dei voli per le isole italiane rappresenta una misura di equilibrio tra tutela del consumatore e libertà di mercato. Per i turisti, potrebbe rendere più accessibili le destinazioni insulari; per le compagnie, impone una riflessione sul modello di business e la pianificazione delle rotte. Il settore turistico, in ogni caso, deve tenere conto di questa evoluzione normativa e adattare strategie e comunicazione.

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