Divorzio breve

Il Parlamento ha approvato a larga maggioranza la riduzione dei tempi previsti per il divorzio.

Fino alla pubblicazione della nuova legge sulla Gazzetta Ufficiale (che avverrà a giorni) il divorzio resterà regolato dalla L. n. Legge 01.12.1970 n° 898, il cui articolo 3 prevede la possibilità di richiedere il divorzio:

  1. immediatamente, senza necessità di richiedere prima la separazione, in casi molto particolari indicati nella norma (commissione di gravi reati indicati nella norma, mancata consumazione del matrimonio, annullamento all’estero del matrimonio, cambiamento di sesso di uno dei coniugi);
  2. trascorsi 3 anni dalla separazione, sia giudiziale che consensuale.

Pertanto, tranne nei rari casi in cui ricorrono le ipotesi indicate al punto 1), nella maggioranza dei casi il divorzio può essere richiesto solo trascorsi tre anni dalla data di separazione.
In attesa che venga pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge approvata ieri (22/4/15) in Parlamento, che comporterà la modifica immediata della disciplina sopra indicata, si possono già anticipare le novità introdotte dalla nuova normativa.

Innanzi tutto, per richiedere il divorzio non saranno più necessari tre anni di attesa dalla separazione, ma tale termine viene ridotto a 6 mesi, in caso di separazione consensuale (cioè concordata tra le parti), e ad 1 anno in caso di separazione giudiziale (ovvero decisa dal Giudice in mancanza di accordo tra i coniugi sulle modalità di separazione).

Tale modifica si applica indipendentemente dalla presenza o meno di figli.

Rimane sempre la necessità di richiedere prima la separazione, e poi il divorzio, tranne che nei gravi casi indicati dalla legge esaminati al punto 1).

Anche relativamente alla divisione dei beni sono state introdotte delle novità: la comunione dei beni si scioglie infatti alla comparizione dei coniugi davanti al Giudice il quale li autorizza a vivere separati o al momento di sottoscrivere la separazione consensuale, mentre prima era necessario attendere i tempi del procedimento che definiva la causa di separazione.
E’ stata poi prevista l’applicazione immediata della nuova normativa per tutti i procedimenti di divorzio, anche quelli in corso, che potranno beneficiare, nel caso lo volessero, delle riduzioni temporali introdotti dalla nuova normativa.

Si rimanda alla pubblicazione del testo integrale della Legge sulla Gazzetta Ufficiale al fine di analizzarne più compiutamente tutti gli aspetti e di dare notizia della possibilità della sua effettiva applicazione.

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